Gli occhi sono fondamentali

In una qualsiasi foto di ritratto gli occhi sono fondamentali, danno il senso del soggetto e l'anima dell'opera. Possiamo anche dire, facendo un ragionamento inverso, che la loro assenza può essere fondamentale. Nell'immagine soprastante abbiamo una grafica studiata per entrare in una determinata griglia editoriale (da qui i tagli, gli spazi e le differenti misure), notare come in questo caso si sia deciso di eliminare gli occhi, censurarli, di modo che non fosse possibile il riconoscimento diretto del soggetto, in altre parole si è voluta sottrarre l'identità.
Eppure nulla è stato tolto al risultato finale, al contrario, vengono infatti accentuati i tratti rimanenti spostando l'attenzione da un punto focale ad una visione generale, globale, dell'opera. Oggi all'epoca del #coronavirus dove non possiamo più vederci in prima persona, sono diventati fondamentali gli strumenti digitali che in minima parte ci consentono di poterci rivedere faccia a faccia, anche a grandi distanze. In queste occasioni lo schema diventa il quadro dei nostri ritratti, siamo diventati quadri che parlano fra di loro, un pò come in #HarryPotter nel corridoio delle scale, tanti frammenti sparsi in un enorme galleria digitale che parlano fra loro mostrando solo pochi spazzi di fondale.
Pensate quanto è importante in questi scambi la presenza degli occhi, la possibilità di poter vedere gli occhi e dietro di essi la vita delle persone con cui parliamo, di poter percepire dietro di essi l'emozione dell'altro che cosi passa dall'essere dietro uno schermo, all'esserci seduto a fianco.
Ideale spirito fisico tanto tangibile quanto assente, sperando comunque che alla fine di tutto questo travaglio si possa uscire dalle proprie cornici e tornare ad essere puramente materici stringendoci tutti insieme in un grande abbraccio. Per ora purtroppo rimaniamo quadri appesi, foto di attimi dinamici, restiamo a casa, #iorestoacasa.

(Grafica digitale da foto in B/N scattata con Canon obiettivo, EF 70-200 mm F/4 in camera oscura, luce flash alle spalle dei soggetti sincronizzata con la camera, luci diffuse sul viso)

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